about

spazio '500

Spazio ‘500 è un centro transdisciplinare che ospita artisti e partecipanti provenienti da tutto il mondo. Il nostro spazio è un rifugio per le menti creative, un luogo dove poter fiorire al di là dell'ipnosi di realtà distruttive quotidiane. È il posto ideale per lasciare che il fuoco interiore bruci e prenda forma, alimentato dalle opportunità di espressione artistica e dalla possibilità di esplorare nuove frontiere della creatività.

dossier ITA dossier ENG

what we do

• Laboratori creativi e artistici
• Risonanze artistiche
• Performance innovative
• Mostre di arte
• Concerti e eventi musicali
• Eventi culturali di varia natura
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Tutte le nostre attività si svolgono in un ambiente inclusivo di condivisione, scambio di idee e creatività. Ogni progetto nasce dal desiderio di unire persone e culture diverse, stimolando la riflessione e l’innovazione artistica.

La maggior parte delle nostre attività si svolge durante la stagione estiva. Vedi il programma per la prossima stagione!

Program

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Il nostro spazio è situato in un magnifico edificio del Cinquecento, un palazzo rinascimentale che conserva una storia affascinante. Questo luogo si fonde armoniosamente con l'arte che vi prende vita ogni giorno. Le atmosfere antiche del palazzo evocano sensazioni che risuonano in chi lo abita. Le cicatrici del passato sono lenite, trasformando la sofferenza di un tempo in nuova creazione artistica.Un luogo dove è possibile stare in ascolto profondo e risuonare con la vita in tutte le sue forme.

Lo spazio

Siamo sempre aperti a collaborazioni con artisti, creativi ed enti culturali. Non esitare a contattarci per proporre idee o progetti: saremo felici di esplorare insieme nuove opportunità.

contact

Unisciti alla fellowship! Ospitiamo anche volontari che desiderano supportarci durante la stagione, offrendo l'opportunità di contribuire e vivere da vicino i nostri progetti.

Grazie alla nostra presenza sul territorio, abbiamo ricevuto il supporto dal Comune di Altipiano della Vigolana, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Fondazione Caritro.